Blog#4 – Color Correction

Con questo articolo cercherò di spiegare, in poche e semplici parole ai meno esperti del settore, cosa significa color correction, in un film o in un video.

Molti pensano che basti “colorare” un video per ottenere un effetto cinematografico. Beh, non è proprio cosi, altrimenti le grandi produzioni hollywoodiane non sarebbero più cosi grandi.

Innanzitutto chiariamo questo punto, un video o un film, per avere un look cinematografico non ha solo bisogno di una buona color correction bensì di tante altre cose, come ad esempio una buona regia, dei movimenti di camera studiati conditi da inquadrature ad hoc, e soprattutto la fotografia (che è essenziale nel cinema come nella televisione poiché principalmente sarà essa che donerà l’impronta allo stile del film o del video che si sta girando su cui poi verrà applicata la color in post-produzione).

Per fotografia cinematografica si intende la gestione ottimale delle luci, dei colori e delle ombre in fase di riprese, al fine di conferire alle nostre riprese un certo tipo di atmosfera in grado di suscitare l’emozione desiderata.

Anche l’attenzione ai colori sul set non è certamente da sottovalutare, anzi, è proprio su questo argomento che i ragazzi di NUMIDIO in questo breve ed interessante articolo sulla color palette, si sono focalizzati dandoci consigli utili e delucidazioni.

Oggigiorno, con l’avvento del digitale e con software dedicati, anche i giovani videomaker hanno la possibilità di rendere i loro video un po’ più cinematografici.

ATTENZIONE!!! Questo non vuol dire a basso costo, sia ben chiaro, ma sicuramente con spese notevolmente più ridotte a confronto con le produzioni hollywoodiane.

Sul mercato attualmente sono a disposizione diversi software che permettono ai professionisti (e non) del settore di applicare una color mirata per rendere i loro video o film notevolmente più accattivanti e più affascinanti alla vista dello spettatore/cliente.

Uno dei software piu diffusi e di facile reperibilità è Da Vinci Resolve, il quale ti permette di creare una color precisa per ogni frame e segmento di lavoro.

Tuttavia anche i programmi di montaggio più famosi come Final cut Pro X e Adobe Premiere hanno sviluppato all’interno del proprio software una sessione dedicata alla correzione del colore, certo non al pari di Da Vinci Resolve ma con i nuovi aggiornamenti, sopratutto da parte di Final Cut Pro X , si hanno strumenti che ci si avvicinano molto.

Come in ogni settore, anche qui c’è un modo per trovare alcune scorciatoie. Una di queste scorciatoie nel campo della color correction è ricorrere all’uso delle LUT.

Cosa sono le LUT? Semplicissimo, sono una sorta di filtri preset che ti permettono di applicare una color già bella e pronta direttamente sulle tue clip ma, badate bene, come tutte le “scorciatoie” esistono i PRO e i CONTRO:

PRO: Velocizzazione del lavoro, costi contenuti

CONTRO: Color poco originale, non ad hoc su ogni clip, e ulteriore perdita di tempo nel doverla aggiustare nei parametri.

In conclusione il consiglio che posso dare, sia ai non esperti sia a quelli che si vogliono affacciare per la prima volta in questo campo, è di iniziare intanto a cercare di portare a casa delle riprese ben fatte (con una buona esposizione, calibrando bene i colori e provando a trasmettere un’emozione con le inquadrature da voi studiate, ecc…)

Successivamente potrete cimentarvi a sperimentare le tecniche di color correction sia manuale sia con uso di LUT ma partendo sempre da una buona base che saranno le vostre ottime riprese.

Ricordatevi che, come in quasi tutte le cose, ci sono sempre delle regole e delle tecniche da studiare ma senza la creatività e la fantasia non serviranno a nulla.

Buona luce e buona color a tutti!!